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Il cero pasquale di quest’anno raffigura la ferita aperta del costato di Cristo, da cui sgorgano i sacramenti, e nella quale Tommaso mette il suo dito.
È stato realizzato dalle Suore Clarisse di Manduria.
Il cero pasquale Γ¨ il segno del Cristo Risorto luce vera del mondo che illumina ogni uomo; Γ¨ la luce della vita che impedisce di camminare nelle tenebre. Richiama la colonna di fuoco che guidΓ³ Israele nel passaggio nel Mar Rosso.
Il cero, tradizionalmente composto di cera d’api, Γ¨ decorato con la croce e altre immagini sacre, con le lettere dell’alfabeto greco Alfa e Omega, che stanno a significare che GesΓΉ Γ¨ il principio e la fine di ogni cosa, e porta l’indicazione dell’anno.
I cinque grani d’incenso che il sacerdote, durante il rito dell’accensione nella Veglia Pasquale, conficca alle quattro estremitΓ  e al centro della croce, simboleggiano invece le cinque piaghe gloriose di Cristo, delle mani, dei piedi e del costato.

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