ᴜɴ’ᴀʟᴛʀᴀ ʙᴇʟʟᴀ ᴘᴀɢɪɴᴀ ᴅɪ ᴠɪᴛᴀ ᴘᴀʀʀᴏᴄᴄʜɪᴀʟᴇ…ʟᴀ ᴍᴀᴅᴏɴɴᴀ ᴀʟʟᴇ ᴄᴀꜱᴇᴛᴛᴇ

ᴜɴ’ᴀʟᴛʀᴀ ʙᴇʟʟᴀ ᴘᴀɢɪɴᴀ ᴅɪ ᴠɪᴛᴀ ᴘᴀʀʀᴏᴄᴄʜɪᴀʟᴇ…ʟᴀ ᴍᴀᴅᴏɴɴᴀ ᴀʟʟᴇ ᴄᴀꜱᴇᴛᴛᴇ

“Questa mattina sembra la festa patronale”. Lo abbiamo detto in tanti sorridendoci con affetto certo che stavamo insieme scrivendo un’altra bella pagina di vita parrocchiale. Il suono della banda, la distesa delle campane, i volti festanti, i bambini con le rose in mano, la gioia nel cuore di chi vedeva finalmente realizzato un antico desiderio del nostro popolo.
L’abbiamo sentita accanto, sì, proprio Lei, la Vergine Maria, mentre accarezzava con i raggi del sole i nostri volti dopo aver dissipato le nuvole e la pioggia. Era felice, come ogni mamma quando vede i suoi figli volersi bene e fare festa insieme.
Dove c’è Maria c’è la Chiesa radunata e festosa intorno al suo Signore. Dove c’è Maria ci sono i figli che vivono da fratelli. Dove c’è Maria c’è Gesù ad attenderci.
Grazie al Comitato delle Casette promotore della realizzazione dell’edicola mariana, in particolare ad Angelo e Piero, per l’impegno e la passione profusa in questi mesi; grazie a tutti i collaboratori, a Sisto, Salvatore, sempre disponibile con il suo treruote; grazie al Sindaco Antonio e agli amministratori del Comune di Fara San Martino per aver dato ai fedeli la possibilità di riqualificare questo piccolo spazio pubblico rendendolo, come ci ha detto, “espressione di valore religiosi e morali così cari alla nostra gente”; grazie di cuore a tutti i cittadini di Fara San Martino per la sempre fedele e grande generosità, senza la quale non sarebbe stato possibile collocare definitivamente la statua della Madonna del Carmine e vivere questo giorno di festa in suo onore.
Per tutti e ciascuno chiedo alla Madonna e al Signore di benedirvi e ricompensarvi.
La Madonna è lì, al crocicchio della strada, per ricordarci con le parole dell’Annunciazione che non dobbiamo temere perché Dio e con noi.
𝗢 𝗽𝗮𝘀𝘀𝗲𝗴𝗴𝗲𝗿 𝗰𝗵𝗶𝘂𝗻𝗾𝘂𝗲 𝗺𝗮𝗶 𝘁𝘂 𝘀𝗶𝗮 𝘀𝗼𝘀𝘁𝗮 𝗽𝗲𝗿 𝗺𝗼𝗿𝗺𝗼𝗿𝗮𝗿 𝗔𝘃𝗲 𝗠𝗮𝗿𝗶𝗮. 𝗧𝗶 𝘀𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲𝗿à 𝗰𝗼𝘀ì 𝗱’𝗲𝘀𝘀𝗲𝗿 𝗯𝗮𝗺𝗯𝗶𝗻𝗼 𝗲 𝗿𝗶𝘃𝗲𝗱𝗿𝗮𝗶 𝗹𝗮 𝗺𝗮𝗺𝗺𝗮 𝗮 𝘁𝗲 𝘃𝗶𝗰𝗶𝗻𝗼. 𝗦𝗼𝘀𝘁𝗮 𝗲 𝘀𝗼𝗴𝗻𝗮 𝘂𝗻𝗮 𝘃𝗮𝗹𝗹𝗲 𝗽𝗶ù 𝘀𝗲𝗿𝗲𝗻𝗮 𝗲 𝗱𝗶𝘀𝗮𝗰𝗲𝗿𝗯𝗮 𝗼𝗴𝗻𝗶 𝘀𝗲𝗴𝗿𝗲𝘁𝗮 𝗽𝗲𝗻𝗮. 𝗢 𝗽𝗮𝘀𝘀𝗲𝗴𝗴𝗲𝗿 𝗿𝗶𝗽𝗿𝗲𝗻𝗱𝗶 𝗽𝗼𝗶 𝗹𝗮 𝘃𝗶𝗮 𝗲 𝗮𝗰𝗰𝗮𝗻𝘁𝗼 𝗮𝘃𝗿𝗮𝗶 𝗹𝗮 𝗩𝗲𝗿𝗴𝗶𝗻𝗲 𝗠𝗮𝗿𝗶𝗮.

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